Pollo alle prugne
06 Dicembre inizio ore 20
Sonata dell’amor perduto. Tehran, 1958.
Il celebre violinista Nasser Alì Kahn vive un momento di crisi profonda da quando il suo violino è andato distrutto. In un primo momento prova ad acquistarne uno nuovo, arrivando perfino a rintracciare un fantomatico Stradivari appartenuto a Mozart, ma nessun strumento può restituirgli quelle sensazioni ed emozioni che l’hanno accompagnato per oltre venti anni. A quel punto decide di suicidarsi, ma visto che un musicista del suo calibro non può certo morire in modo violento o sconveniente, non gli resta altro da fare se non mettersi a letto ed aspettare la morte.
Cosa che avverrà soltanto otto giorni dopo, ma non prima di averci dato la possibilità di conoscere i suoi familiari e amici, perfino l’angelo della Morte Azrael, e soprattutto il passato di Nasser Alì e il suo grande amore nascosto, non per un violino o la musica, ma per la bella Iràne. Come per il precedente ed acclamatissimo Persepolis, Marjane Satrapi e Vincent Paronnaud partono da una graphic novel della stessa Satrapi, ma spostarndosi dal terreno “amico” del disegno a quello del live action. Il contrasto tra l’opera prima e questo Pollo alle prugne, Poulet aux prunes, il piatto preferito del protagonista, laddove Persepolis era un dramma autobiografico “mascherato” grazie alla tecnica dell’animazione, mentre questa nuova pellicola girata con attori in carne ed ossa racconta una storia fondamentalmente tragica con un tono scherzoso e favolistico accentuato da inserti onirici e sfondi disegnati.
Scopri come partecipare ContattaciRegia di Marjane Satrapi e Vincent Paronnaud
Prodotto da Hengameh Panahi
Co-produttori Christoph Fisser, Henning Molfenter, Charlie Woebcken, Adrian Politowski, Torsten Poeck, Gilles Waterkeyn, Rémi Burah, Jeremy Burdek, Nadia Khamlichi
Attori Mathieu Amalric, Édouard Baer, Maria de Medeiros, Golshifteh Farahani, Éric Caravaca
Produttore esecutivo François-Xavier Decraene
Anno 2011
Durata 93 minuti
Francia, Germania, Belgio